mercoledì 31 ottobre 2012

VI PROPONGO UN CAMPIONATO "DIVERSO" di Beppe Baldini

Partiamo tutti dal concetto che con quell'attrezzo che chiamiamo TAMBURELLO si gioca open, indoor e tam beach. Suddividiamo quindi l'anno sportivo in "momenti", per il 2013
Fino al 31/03 si gioca tutti indoor (non viene concessa deroga di gioco open se non tra atleti e solamente della medesima società)
Dal 01/04 parte l'open (tornei precampionato,amichevoli,sia A

, B, C, D ecc.)
Il 28/04 iniziano tutti i campionati Nazionali (A-B-C Nazionale-C-D prov. regionali o interreg.)
Per la serie A-B, 2 gironi a 6 squadre a sorteggio (per probabile rinnovo organico atleti dall'anno precedente)
10 giornate per la FASE 1à (incontri A/R diurni) termine 30/06
Il 7/07 FASE 2à - FASE TUTTA NOTTURNA - incrocio dei gironi delle prime 4 per VERI PLAY OFF (incontri diversi,attrae pubblico)
Le restanti 4 ultime classificate play aut ad incrocio A/R notturno.
Tutto Agosto- Incontri Internazionali (04/08)-Coppa Italia da giocare solo in notturna,venerdi-sabato-
domenica (9/10/11-16/17/18-23/24/25),al pomeriggio incontri collaterali (Spezia,femminili,ed anche C).NO OSPITALITA' ma coupons a risultati e punteggio.
Il 15 agosto Supercoppe femminili,Veterani,tam beach anche nelle medesime località open,e manifestazioni locali,anche C.
Il 1/09 (anche notturna) e 15/09 (solo diurna) finali A-B con A/R
Il 8/9 Finali Giovanili ( settimana che precede apertura scuola)
il 22/09 Supercoppe A e B maschili
Fino al 13/10 via libera open (tornei ed altro).
Il 20/10 inizia il "momento tutti indoor" (no deroghe open come in precedenza)-Tornei precampionato,Coppa Italia,Tornei Internazionali e campionato.E via di seguito fino Marzo 2014.
Un'attenzione particolare merita la "novità" C Nazionale.Significa 2-3-4 gironi sulla fattispecie di A e B a carattere Interregionale (visto che il Coni sta chiudendo le proprie sedi Provinciali),per migliorare il tenore di gioco e possibilmente eguagliarlo ,per imparare od insegnarlo e far divertire con volti nuovi,speriamo giovani,il pubblico,anche di genitori e parenti.
Rimangono invariate le C e D Provinciali che si adatteranno alle date ultime dei "momenti"
SI ACCETTANO,consigli,miglioramen
ti,suggerimenti,sempre all'insegna di un "tamburello attrattivo" Giuseppe Baldini
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Guerreschi tradisce il calcio e a Goito vince con il tamburello

GOITO. Dietro al successo della Goitese, vincitrice dello scudetto di serie B e promossa in A, c'è la storia curiosa di un ragazzo che ha tradito il "Dio pallone" per dedicarsi interamente al tamburello, sport tradizionale con di certo meno visibilità del calcio.
Ma Nicolò Guerreschi, 23enne fondocampista, è contento così e rifarebbe senza dubbio la sua scelta: «Il tamburello mi lascia molto più tempo libero rispetto al calcio che, con i suoi ritmi, mi aveva stufato. Con il pallone poi non avrei mai potuto esprimermi a grandi livelli mentre adesso ho l'opportunità di giocare nella massima serie, dove l'anno prossimo contiamo di toglierci alcune soddisfazioni». La carriera sportiva di Nicolò ha avuto inizio a 5 anni, età in cui ha incominciato a dedicarsi al calcio a Goito dove risiede. Pochi anni più tardi il primo approccio al tamburello che, per un breve periodo, ha praticato assieme al pallone. Dagli 11 anni in poi però sembra che nel suo destino ci sia solo il calcio: dopo due stagioni con i Giovanissimi del Montichiari, passa al Marmirolo dove resta per cinque campionati, gli ultimi due giocati in Eccellenza. Poi il passaggio alla Rivaltese dove Nicolò, che di ruolo è centrocampista, vince il torneo di Prima categoria e disputa quello successivo in Promozione. L'anno scorso un altro trasferimento, questa volta al Monzambano, sempre in Prima, dove Guerreschi rimane però fino a dicembre. Dal gennaio di quest'anno infatti ritorna al suo antico amore, il tamburello. Ingaggiato dalla Goitese, che allestisce una rosa volta alla conquista della serie A, Nicolò si rivela uno degli uomini decisivi per il grande salto, legittimato dalla conquista del tricolore di B. «Abbiamo disputato una grande annata - commenta - ma non vogliamo fermarci qui. Sabato infatti, sempre contro il Castiglione, ci giocheremo la Supercoppa dei cadetti. Vogliamo vincere». La differenza tra calcio e tamburello è evidente: «C'è molta meno pressione e meno ansia legata al risultato. Con un allenamento a settimana, più la partita, mi sento davvero bene ora. La scelta fatta è quella giusta». Nicola Artoni (la Gazzetta di Mantova)

13° campionato del Monferrato di tamburello “tre contro tre” (29/10)


Serie A: Alfiano di Baggio piega 10-4 il Murisengo di Gamarino

CERRINA – Questo fine settimana, a causa maltempo, per il tredicesimo campionato del Monferrato di tamburello “tre contro tre” che si svolge presso gli sferisteri comunali della valcerrina, si è giocato solo la partitissima di serie A tra Alfiano e Murisengo, conclusasi 10-4, e la semifinale di serie B tra Grazzano e Tecnology, conclusasi 10-7. La partita di domenica mattina tra Varengo e Murisengo è stata rinviata a venerdì 2 novembre, alle 14,30, sul campo di Cerrina Valle, mentre le altre partite non disputate verranno recuperate nei prossimo giorni. Sabato pomeriggio il Grazzano di Fracchia ha avuto la meglio per 10-7 sui Tecnology che hanno tenuto in panchina il giovane fenomeno di Settime, Federico Tanino, 15anni, per far giocare il più maturo Fabrizio Stella, senza però ottenere il risultato sperato. Subito dopo sono scese in campo l’Alfiano di Diego Tirone, Paolo Baggio e Matteo Forno (17 anni a dicembre) con Alessio Basso in panchina, contro il Murisengo di Alessandro Gamarino, Belluardo e Sorba. Ad inizio partita il Murisengo partiva forte portandosi in vantaggio 2-0 e poi 4-2 ma a quel punto Baggio ingranava una marcia in più e ben assistito da Tirone e dal giovane Forno conquistava 8 giochi di fila, chiudendo la partita sul punteggio di 4-10. Il Murisengo invece dopo una buona partenza commetteva troppi errori banali con Belluardo e Sorba che parevano incapaci di reggere la palla tesa di Baggio. Da segnalare l’ottima prestazione del giovane Matteo Forno, che il prossimo anno andrà a fare la riserva di Andrin e Mazzoni in serie A nel Cremolino, ma che vedendo come sta giocando ora, la prossima stagione sarà ben difficile lasciarlo in panchina. Basti dire che sulla palla del match ha fatto “pallonetto vicente” a Belluardo mentre nel gioco precedente ha conquistato il punto vincente del nono gioco con una palla di mancino “piazzata” su Gamarino. Un bel progresso, negli ultimi tre mesi, per un giocatore che quest’anno ha giocato in serie C con Cinaglio senza mai farsi notare.


lunedì 29 ottobre 2012

ROBERTO CARNI BEATO TRA LE DONNE

Torna il tamburello "irregolare" dopo il grande successo dello scorso anno dove la sfida Carni contro tutti fece più spettatori della Supercoppa open. Allora fu tradito da Eolo che inaspettatamente soffiò in direzione ostinata e contraria rispetto alla norma da valle a monte e nemmeno l'ingresso in corso d'opera di Cerot lo esentò dal pagare 40 sontuosi bolliti. Quest'anno ironia della sorte sarà in contemporanea con la Supercoppa e c'è da scommetere che molti astigiani sosterranno questo personaggio in apparenza burbero ma con un anedottica ed una simpatia disarmante dato che vi è la coda per assistere con lui alla Coppa Italia open (la sua settimana libera dedicata esclusivamente a tamburello, buona tavola e convivialità). Quest'anno è convinto di vincere e già pregusta la grattata di tartufo ad opera dei malcapitati Buseca, Mago Merlino, Maslé, consigliere Accatino. Non ci sarà la solitudine dei numeri uno ma sarà accompagnamento nella sfida da promettenti fanciulle con a fondocampo a far reparto con l'ardito la leonessa Stefania Mogliotti. Pubblico delle grandi occasioni sabato alle 14,30 per la sfida con  uomini e donne con Carne grande mattatore, un tombeur de femme in gioventù diventato un nonno adorabile
Carni tra le donne (la Stampa)

mercoledì 24 ottobre 2012

GIOVANILI / Torneo dei castelli dell' ovadese


Si è concluso sabato a carpeneto il Torneo dei castelli dell' ovadese  con la vittoria del Cremolino-Molare sul Carpeneto dopo 4 sabati di sfide tra i giovani campioni dell'alessandrino.
Hanno partecipato anche le squadre del Tigliole e del Montemagno che ringraziamo così come
i comuni che ci hanno dato la possibilità di gareggiare in questo autunno benevolo.
Grazie a Casaleggio, Carpeneto e Cremolino e arrivederci al prossimo torneo, ora si inizia al coperto per un inverno pieno di iniziative tamburellistiche

Alessio Monzeglio ricorda Beppe Tirone



Una notizia inaspettata e mai voluta. Qualcuno disse: "l'unica cosa che non mi piace fare, la dovrò fare per ultima". Beppe è stato un grande del tamburello, ha vinto meno di quello che meritava, ma tutti i giovani che ha "allevato" gli sono grati.
Io ho avuto il privilegio di giocarci assieme. Correva l'anno 1997, nel Moncalvo di Roberto Carni. Mi piace ricordarlo cosi, con il tamburello in mano e grinta infinita. Alessio Monzeglio

A VIGNALE PARTITA INAUGURALE GIOVANILI 2012


iniziati a Vignale i campionati giovanili del muro con la stessa partita categoria allievi che concluse i giovanili open ad Aldeno (TN) ovvero Fontigo (TV) - Valle San Felice (TN), allora fu una partita lottatissima vinta dai trevigiani. Partita lampo a muro con entrambe le squadre orfane della disciplina ancora a favore dei ragazzi di Mirko Piazza che danno cappotto ai trentini (13-0)

1° MEMORIAL LORENZO MONTICONE A TONCO



1° MEMORIAL LORENZO MONTICONE A TONCO

Bella giornata, sabato scorso a Tonco, con la disputa della prima edizione del Memorial Lorenzo Monticone.

Il programma prevedeva la sfida tra il Grazzano del triplete 2012 e un selezione mista under

30 di giocatori di serie A e B di libero e muro (Parena, Stracuzzi, Molino, Basso Alessio, Tirico e Bonando). La gara è stata vinta dal Grazzano doppiando 16-8 lla compagine in maglia granata.

Fino al 5-4 le due formazioni si sono affrontate in modo equilibrato, poi il Grazzano ha centrato un trampolino pieno portandosi sull'8-4 ed in seguito i granata non sono riusciti a recuperare. Fra i migliori giocatori in campo, citiamo Guolo nelle file del Grazzano, che ha disputato una splendida partita nel ruolo di mezzovolo al posto di Biletta (assente per lavoro; al posto di Guolo al codino ha invece giocato Zitti, acquisto grazzanese per la stagione 2013) e Bonando nelle file della selezione, alla sua prima partita a muro da qualche stagione.

È stato un bel modo di ricordare Lorenzo, giornalista scomparso troppo presto e grande appassionato e competente di tamburello.

SULLA STRADA



SULLA STRADA

L'articolo ha colpito nel segno nel senso che c'è stato un bel dibattito. Quello che si voleva. Adesso diventa un'immagine. Dei ragazzi che giocano autonomamente ed appassionatamente in uno spiazzo a Gaminella di Mombello Monferrato. A vederli una folgorazione, è proprio questo il senso

martedì 23 ottobre 2012

PONTI SUL MINCIO (MN)

FESTA DEL “ TAMBUREL”a PONTI SUL MINCIO (MN) con la sfida  
Ponti sul Mincio (campione provinciale serie D)  -   
Medole (campione provinciale serie C)
 
 

Medole, qui si fa la storia!



Medole, qui si fa la storia!
 STAGIONE da ricordare negli annali della gloriosa società A.P.T. Medole, un degno coronamento di un’annata a dir poco eccezionale. Dopo ben 23 anni la società guidata dal presidente Giuliano Crotti è riuscita nell’intento di riportare a Medole il titolo di Campione d’Italia (quest’anno si aggiudicava il 100° scudetto). Quella di domenica scorsa sul campo neutro di Castellaro Lagusello e alla presenza di un pubblico numeroso, è stata un’impresa storica e ha interrotto l’imbattibilità della super corazzata Callianetto.
Il lungo percorso di questo successo è iniziato 5 anni fa, quando l’attuale direttivo capitanato da Crotti ha preso in mano le sorti della società. Anno dopo anno si sono posate le basi per dare la scalata ai vertici della classifica inserendo di volta in volta i giocatori necessari alla causa. L’ultimo sforzo fatto quest’anno con l’inserimento a fondocampo del fuoriclasse pluriscudettato ed anche fresco campione del mondo con la nazionale francese Yohan Pierron e con l’affidamento della guida tecnica a Edoardo Facchetti, ha portato ottimi frutti.
L’amalgama tra i vari reparti non è stata cosa semplice ma in questo si è vista la mano del nuovo dt. La squadra ha cominciato a credere nelle proprie qualità dando dimostrazione, oltre che di forza, anche di un gioco incisivo e moderno in grado di aumentare l’interesse e quindi la partecipazione del pubblico.
Con la regular season che si è conclusa con il Medole saldamente al 2° posto, unica squadra che è riuscita a battere il Callianetto, come non menzionare ad uno ad uno i diretti interessati cioè i giocatori e lo staff tecnico? Partiamo da Capitan Walter Derada da ben 7 anni a Medole, agli altri terzini Carlo Tonini, Maurizio Zanotti, il giovane Mattia Cristani e il veterano Gaetano Manenti. Poi i big, da Stefano Tommasi al già citato fuoriclasse Yohan Pierron. Una menzione particolare per Alessio Monzeglio: il piemontese ha disputato una stagione esemplare, una delle migliori della sua luminosa carriera, sia nel ruolo di fondocampista battitore, sia schierato da mezzovolo, ha sfoderato prestazioni eccezionali. Resteranno impresse nella mente dei tifosi medolesi le sue famose bordate che mettevano paura ai terzini avversari. Poi il mister Edoardo Facchetti, vero artefice di questo cambio di mentalità agonistica, ha gestito il gruppo di tanti campioni in modo equilibrato e sereno, mettendoli nelle migliori condizioni di resa, coadiuvato nella preparazione atletica dal prof. Agostino Scaroni. Citiamo poi il massaggiatore Vittorio Galli ed il cambio tamburina Amedeo di Nunno, loro sì non nuovi a queste emozioni, cerano già 23 anni fa, all’ultimo scudetto vinto dal Medole.
Dopo questa esaltante vittoria nella finalissima scudetto, le 2 formazioni si troveranno di fronte già domenica prossima sul campo di San Pietro in Cariano (VR), per l’assegnazione della Supercoppa Italiana (Callianetto vincitore della Coppa Italia, Medole vincitore del campionato), e quindi è subito rivincita tra le 2 compagini più forti in assoluto in Italia. Poi la stagione per la squadra medolese finirà probabilmente sabato 27 ottobre in Piemonte; per tale data infatti la squadra medolese è stata invitata ad una singolare sfida da svolgersi sullo sferisterio di Vignale (AL) tra la compagine astigiana del Grazzano Badoglio che ha vinto il titolo italiano di tamburello a muro ed appunto il Medole, fresco campione d’Italia di tamburello open.
Per la stagione 2013, si volterà pagina: già da tempo, in considerazione della crisi che sta perdurando e non solo in Italia, d’accordo con gli sponsor (in particolare con il signor Roberto Vergna rappresentante della ditta Metal Blok, al quale va dato il merito in gran parte di questo scudetto 2012) i quali prima di tutto devono salvaguardare le loro aziende e quindi gli stipendi ai loro dipendenti, si è operato un robusto taglio al budget previsionale per ripartire con un nuovo ciclo. Ecco allora che l’anno prossimo arriveranno i piemontesi Riccardo Bonando fondocampista e Ivan Briola mezzovolo provenienti entrambi dal Solferino; i giovani terzini Mattia Barbazeni e Michele Fraccaro. L’unico vecchietto, classe 1974, del gruppo sarà l’altro piemontese Daniele
Ferrero proveniente dal Castellaro, ma già al Medole due stagioni orsono. Nuova sarà anche la guida tecnica affidata all’ambizioso mister Luca Fedrighi. L’età media è di soli 24 anni e, se non la più giovane, sicuramente sarà tra le più giovani formazioni di serie A in lizza nel campionato 2013. L’obiettivo minimo sarà chiaramente quello di finire nei primi 8, consapevoli che ci sono formazioni decisamente superiori, almeno sulla carta.
Rimane confermata l’attenzione rivolta al settore giovanile e scolastico con la riconferma del responsabile Giancarlo Giaquinta, il quale è già in fermento per organizzare l’attività invernale indoor. Tutto ancora in sospeso invece per quanto riguarda la 2ª squadra. Quest’anno infatti la squadra di serie C è stata protagonista assoluta del proprio torneo vincendo il titolo provinciale, per poi cedere solo in semifinale per il titolo italiano, ma guadagnandosi comunque il passaggio in serie B. Quindi un’ulteriore soddisfazione per la società medolese che vuole rivolgere un grazie
particolare ai giocatori Stefano Ghizzi, Simone Pernumian, Carlo Ogliosi, Mattia Cristani, Daniele Salvalai, Omar Pellini, Daniel Caruso e Maurizio Vergna; al loro
mister Enrico Carpano e ai collaboratori Vergna e Bellentani. Il presidente Crotti vuole rivolgere a mezzo stampa tutto il suo ringraziamento all’Amministrazione Comunale di Medole, agli sponsor tecnici (oltre al già citato Metalblok si ricordano Martini Prefabbricati, Bertasi Costruzioni, Elsa Manifattura, Planet Game, Pata Spa, Caseificio Boldini), a tutti gli altri contribuenti, ai suoi dirigenti che hanno operato nei vari incarichi societari nessuno escluso, ed in ultimo a tutti i tifosi medolesi accorsi in massa a sostenere la squadra in questa storica finale.

MURO / A TREIA (MC) FINALI CENTRO ITALIA SERIE C1

Incontri relativi alle finali nazionali di "Tamburello a muro centro Italia serie C", svolti a Treia (MC) domenica 21 ottobre u.s.
Le gare di qualificazione per la finale si sono tenute nella mattinata ed hanno viste impegnate le seguenti SQUADRE CON I RELATIVI RISULTATI:

- ore  09,30  TREIA  - TORRITA DI SIENA =  11  a  9               (squadra qualificata  TREIA)
- ore  11    S.ARCANGELO - FIRENZE   = 10  a  4               (squadra qualificata  S.ARCANGELO)

Finale per il 3° e 4° posto ore 15,00  FIRENZE - TORRITA DI SIENA = 10 a 3      -  Squadra 3° classificata FIRENZE

Finale per il 1° e 2° posto ore 16,30   TREIA - S.ARCANGELO =  10 a 1  - Squadra 1° classificata TREIA (accede alle fasi finali)
FINALI NAZIONALI domenica prossima a Firenze (28 ottobre) allo Sferisterio delle Cascine. Incontri diretti da Manfredo Landi


13° campionato del Monferrato di tamburello “3 contro 3” (22 ott)

Iniziata la serie A: Bonando sabato perde contro Gamarino e domenica contro Bossetto
Domenica a Cerrina spettacolo con le gemelle Parodi di Ovada che hanno dato filo da torcere ai maschietti della formazione dei Tecnology
CERRINA – Questo fine settimana si sono giocate le ultime partite di qualificazione del tredicesimo campionato del Monferrato di tamburello “tre contro tre” che si svolge presso gli sferisteri comunali della valcerrina. Le formazioni che partecipano al campionato, inizialmente divise in 4 gironi, ora, in base alla classifica ottenuta, sono state suddivise in serie A,B,C,D. In serie A troviamo il Varengo di Bossetto, Gavello e Polito, il Gabiano di Bonando, Meda e Monferrino, l’Alfiano di Tirone, Baggio e Basso e il Murisengo di Beluardo, Sorba e Gamarino. In serie B troviamo Tecnology, Grazzano, Castell’Alfero e Cocconato, in serie C Cerrinova, RealCerrina, Asti e SanPaolo ed infine in serie D Vignale, San Maurizio, Blengi e Ovada. Tra sabato e domenica intanto si sono già disputate le prime due partite tra le formazioni che si disputano il campionato di serie A: sabato il Gabiano di Bonando ha perso 10-3 contro il Murisengo capitanato da Gamarino e domenica ancora il Gabiano di Bonando è stato sconfitto 10-2 dalla formazione del Varengo capitanata dal Bossetto. Dopo la partita di serie A, domenica, il pubblico assai numeroso ha potuto ammirare la formazione del Cerrinova composta da Materozzi e dalle sorelle Parodi di Ovada (fresche campionesse d’Italia della serie B del muro) che hanno dato filo da torcere alla formazione dei Tecnology. Sul punteggio di 6-6 la formazione dei Tecnology faceva entrare il giovane “fenomeno” di Settime, Federico Tanino, 15 anni, che portava la sua formazione alla vittoria per 10-7. Questi i risultati degli altri incontri disputati nel fine settimana che hanno determinato le classifiche finali dei gironi di qualificazione: Oratorio-Vallegiolitti 10-2, Blengi-Mombello 10-7, Alfiano-SanPaolo 10-2, Grazzano-Asti 10-4, Cerrinova-San Maurizio 10-4.


SERIE C / Noarna campione d'Italia

Il Noarna in questo 2012 non si ferma più e cosi la compagine allenata da Mauro Venturelli dopo aver ottenuto la promozione fra i cadetti, dopo un solo anno di purgatorio in Serie C, domenica scorsa piegando la veronese Settimo ha reso la sua annata ancora più esaltante.Onore anche alla compagine veronese che nelle battute iniziali della gara ha confermato di essere una squadra molto valida. Al secondo trampolino lo score era di 3-3.Il Noarna prendeva il largo al 7° gioco e non si facevà più raggiunere, aumentando gioco dopo gioco il suo vantaggio in modo sempre più rassicurante. L' incontro è stato caratterizato da giocate molto belle e scambi molto veloci. Per la società del presidente Fulvio Bonfanti , un' annata davvero da incorniciare caratterizzata anche dalla vittoria della formazione juniores nel campionato provinciale e dalla conquista del titolo di campione d' Italia di categoria in agosto ad Aldeno, nelle finali giovanili dei campionati nazionali. In quell' occasione il team trentino ha avuto la meglio sulla veronese Sommacampagna. La formazione trentina ha conquistato il 65 campionato di serie C.
Noarna - Settimo
Progressioni: 1-2, 3-3, 5-4, 7-5, 9-6, 11-7, 13-8. 40 pari 1-1

SERIE D / Castelli Calepio campione d'Italia

20/10/2012 – Tamburello – Battuto il San Pietro in Cariano

CASTELLI CALEPIO CAMPIONE D’ITALIA SERIE D

SAN PIETRO IN CARIANO - CASTELLI CALEPIO 10-13

SAN PIETRO IN CARIANO: Perina, Sona, Chesini, Fraccaroli, Arduini, Marchesini, Cavalleri, Turina. Dt. Ferrarini.
CASTELLI CALEPIO: Zanchi, Camotti, Salini, Manenti, Valleri, Ravasio, Morotti, Bertoli. Dt. Belotti.

CASTELLARO – Obiettivo centrato!. Il Castelli Calepio è campione d’Italia della serie D. La compagine biancoazzurra ieri ha concluso il campionato nazionale battendo per 13 a 10 i veronesi del San Pietro in Cariano nella finalissima giocata sul campo di Castellaro. Il risultato è prestigioso ed è un successo arrivato al termine di una trionfale stagione che ha visto il quintetto calepino vincere il dapprima il campionato interprovinciale, il 2° girone di qualificazione del nazionale, battere il Malpaga in semifinale e poi i veronesi che da parte loro sono arrivati in finale vincendo il campionato veronese, primeggiando 1° girone di della fase nazionale e superare il Ton in semifinale.

La squadra scaligera in finale ha però trovato sul suo cammino un Castelli Calepio concentrato e determinato a conquistare il tricolore di categoria. Tutti i biancoazzurri hanno disputato un’ottima gara. A fondocampo Camotti, Zanchi e Ravasio hanno sbagliato pochissime ed ininfluenti palline. Salini, il mezzovolo, come pure i terzini Manenti e Valleri hanno invece conquistato tantissimi “quindici” contribuendo cosi in maniera concreta alla conquista della vittoria che premia nel modo giusto l’ottima annata di un Castelli Calepio fortissimo.

Bruno Gamba (L'Eco di Bergamo)